lunedì 3 febbraio 2014

NON DEVO COLPIRE L'ALBERO...NON DEVO COLPIRE L'ALBERO...


Mi trovo alla partenza della 1, metto la pallina alta sul tee per il colpo d'apertura con il drive, guardo la traiettoria da dietro, prendo un riferimento 1 metro avanti e sono pronto. Mi affianco alla palla, con le linee parallele alla linea di tiro immaginario, grip ok, uno swing di prova, respiro, pronto ad andare e....accidenti, lo sguardo, con la coda dell'occhio, mi cade sull'albero e la vocina interna mi dice "attento all'albero". Sono tentato, mi fermo o non mi fermo? Rifaccio tutta la routine da capo? Tutto ciò accade nei 3 secondi in cui sono "sulla palla", ma la mia incertezza può cambiare le sorti del tee-shot.
Questo stato mentale si presenta a volte con maggiore persistenza, a volte meno: ho deciso di lavorare su me stesso per migliorare la focalizzazione verso il mio obiettivo, per renderla chiara e senza interferenze. Le cose non capitano mai a caso e a Natale mi regalano un libro scritto da Davide MILONE intitolato GOLF, CHE PASSIONE (edito da L'AIRONE) che offre diversi spunti sull'approccio mentale e il golf. Trovo molto interessante anche il blog.

PS: il drive alla 1 è andato dritto sul fairway:)









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