domenica 26 gennaio 2014

VERDURA RESORT, UN RICORDO SPECIALE D'INVERNO


E' passato un anno di vita e di golf dal viaggio spettacolare fatto al Verdura Resort in Sicilia.
All'aeroporto di Caselle (Torino) c'erano 2°C, il volo era quello Alitalia, intorno alle 7.00, via Roma, con destinazione Palermo. Con me Paolo ed Edoardo. Alle 11.20 circa atterriamo a Palermo e come si aprono le porte dell'Airbus ci colpisce una brezza tiepida sconosciuta in pieno inverno a Torino. Ci guardiamo e sul nostro viso si stampa un sorriso che viene a dentro, come di rinascita e pura felicità. Ad aspettarci fuori c'era il minivan del Verdura Resort. Carichiamo i bagagli e via verso il paradiso. 1 ora e 20 min di strada, tra paesaggi fantastici, costellati di un verde che l'inverno del nord ci aveva fatto dimenticare.
Arriviamo alle porte del Verdura e davanti a noi si staglia uno spettacolo che per un golfista è esaltazione pura, come per un bambino che sta per entrare per la prima volta a Dineyland. 36 buche links, dolci ondulazioni e buche a destra e a sinistra della strada che ci sta portando in Hotel. Dell'Hotel non parlo perché basta andare sul sito di Verdura Resort  per capire di cosa stiamo parlando.
Check in, bagagli in camera, cambio abbigliamento in un tempo record di 9 minuti e via alla Clubhouse, affitto di una sacca Callaway e sono sul tee della 1 dell'East Course. Non riuscivo quasi a concentrarmi tanto era bello il paesaggio, così vicino al mare, con i gabbiani come spettatori. 18 buche di bellezza e solitudine, con saltuari incontri con qualche golfista inglese e il primo giorno termina, tra qualche bel drive e qualche flappa, ma con la pura sensazione di leggerezza e felicità.
Gli altri 2 giorni sono stati simili, con il gusto del golf, del paesaggio, dello stare tra amici e della stupenda ospitalità del Verdura Resort. 
Un vero ricordo speciale d'inverno....

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